Nato nel 1946 a Budrio, a 6 anni già scorrazzava a Bologna in mezzo ai Prati di Caprara; si esprime in dialetto perchè sostiene che “in italiano lo fanno quasi tutti“, e a tutt’oggi ha scritto un’ottantina di canzoni anzi, cante come le definisce lui, toccando temi che vanno dall’amore (sempre trascurato nelle canzoni bolognesi), all’ironia, al ricordo, evitando la risata facile e un po’ grassa, prerogativa di una petronianità gradita solo fuori regione.
Una dozzina di canzoni sono scritte in un italiano epico-aulico con cui racconta luoghi, avvenimenti e personaggi del medioevo bolognese, in una sorta di affabulazione da lui scritta, dal titolo “Quando i portici erano di legno“, in cui si avvale del supporto visivo di Giorgio Serra (Matitaccia) che, attualizzando i cartelloni illustrati dei vecchi cantastorie, commenta interattivamente le cante di Carpani con disegni originali creati ad hoc.
Innamorato da sempre di Bologna, della sua gente e della sua storia, nel 2001 per celebrare il 150° anniversario della nascita di Carlo Musi (1851-1920) ha curato insieme a Luigi Lepri e sotto l’egida della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, un libro e un cd sulla figura e l’opera del primo cantautore bolognese.
Nel 2002 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale Cantastorie “Giovanna Daffini” di Motteggiana (Mn).
Dal 2002 è il “direttore irresponsabile“, redattore ed editore del Pånt dla Biånnda (il Ponte della Bionda), foglio mensile scritto completamente in dialetto bolognese.
Nel 2004 ottiene il restauro dell’antico Ponte Nuovo (detto Ponte della Bionda) sul Navile, ad opera della fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Nel 2005 ha fondato, con alcuni amici, l’Associazione “Ponte della Bionda” A.P.S. (di cui attualmente è Presidente) ricavando con essi, da una discarica abusiva presente, uno spazio per spettacoli estivi che si rinnovano ogni anno.
Nel 2007 il Comune di Bologna gli ha assegnato il “Nettuno d’Oro”, la massima Onoreficenza civica che il Comune conferisce a chi onora, con la propria attività professionale e pubblica, la città.
Nel 2009 a Budrio, suo paese natìo, gli viene conferito il premio “Città di Budrio”, ricnoscimento per conservare e tramandare la memoria storica delle città.
Fausto Carpani
AURELIO MARANGONI
chiappelli marco - franco scardovi
DANIELA MASETTI VERLICCHI
CLAUDIO NEGRINI
MORENA PEDRINI
STEFANO VALLI - lucia zucchi
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